Uno nessuno e centomila: tutti i volti delle hostess per eventi.
Tra le categorie di hostess più conosciute, troviamo sicuramente quella della hostess d’immagine, figura principalmente legata a eventi di carattere sportivo e motoristico.
Per lavorare come hostess d’immagine, la caratteristica fondamentale è ovviamente la presenza fisica.
Non è necessario avere le misure di un’indossatrice, ma è senz’altro richiesto un aspetto piacevole e, in alcuni casi, provocante.
Il motivo è semplice: prendiamo ad esempio EICMA, famosa fiera di Milano dedicata al ciclo e motociclo, che ogni anno richiama migliaia di visitatori. Tale manifestazione deve parte della sua popolarità al binomio donne e motori, un connubio irresistibile per il pubblico maschile, che rappresenta il target principale di eventi di questo tipo. Le aziende che vi prendono parte ne sono ben consapevoli e - desiderose di mettersi in luce a scapito dei competitors – necessitano di hostess che attirino visitatori al proprio stand.
Per essere competitive in questo settore è dunque preferibile svettare sopra ai 173cm, avere un fisico prosperoso e vantare una bella presenza - in due parole - essere appariscenti.
Ma l’aspetto fisico non basta, è richiesta altresì una certa scioltezza nei modi, la predisposizione al contatto con il pubblico e - perché no? - un pizzico di esibizionismo.
La maggior parte delle ragazze che lavorano in eventi come EICMA trascorre, infatti, molto tempo “sotto i riflettori”, sorridendo alla stampa e prestandosi a fare qualche scatto con i visitatori.
LA TIMIDEZZA E’ASSOLUTAMENTE BANDITA!
Se per ottenere ingaggi come hostess d’immagine l’aspetto gioca un ruolo fondamentale, diverse sono le skill che ti aiuteranno a trovare impiego come hostess congressuale.
Uno standing curato dovrà indubbiamente far parte del tuo pacchetto, ma solitamente i clienti non richiedono caratteristiche specifiche per quanto riguarda altezza e misure. Ciò che conta in relazione al look sarà presentarsi con un trucco leggero e appropriato, i capelli freschi di shampoo e la divisa in perfetto ordine.
Ciò che invece può fare di te una hostess congressuale molto richiesta è:
- La proattività:
Non rimanere mai con le mani in mano è la prima regola durante un congresso. Anche in situazioni di “calma piatta”, mostrati intraprendente e – nel dubbio – chiedi al tuo referente se puoi renderti utile in qualche modo: sarà molto apprezzato!
- La puntualità:
La puntualità in lavori che durano pochi giorni (a volte solo qualche ora!) è un biglietto da visita fondamentale. Fatti trovare sul posto 20 minuti prima dell’evento, e non rischierai di arrivare in ritardo per via di qualche imprevisto.
- La versatilità:
Mostrati pronta ad occuparti di diverse mansioni. Anche se non è espressamente indicato nel contratto, non avere paura di “sporcarti le mani”, laddove necessario.
Pulire una macchia di caffè sul pavimento non sminuirà la tua posizione, piuttosto metterà in luce professionalità e umiltà – caratteristiche preziose quanto rare.
Milano ospita ogni anno le maggiori fiere italiane, e offre opportunità d’impiego a tantissime ragazze, presso le aziende espositrici, come standiste.
Le standiste, come suggerito dal termine stesso, presiedono lo stand e si occupano di accogliere al suo interno i visitatori, ricoprendo quindi un ruolo sia d’immagine che esecutivo. Ottima presenza e attitudine al lavoro sono imprescindibili per svolgere questa mansione, e solitamente, è necessaria un’altezza minima di 168cm, taglia non superiore alla 42. Queste misure “standard” non sono legate solamente ai “canoni sociali” di bellezza;
Le divise da indossare sono spesso fornite dal cliente o dall’agenzia stessa, e il range di taglie non è molto ampio. È inoltre auspicabile che lo staff abbia nell’insieme un aspetto omogeneo, in quanto sarebbe esteticamente poco gradevole un team con 3 ragazze di 180cm e una ragazza di 160cm.
Ma anche in questo caso, l’aspetto fisico da solo non è sufficiente. Una buona standista saprà relazionarsi con il pubblico, avrà un’attitudine solare, e una buona resistenza fisica, per sopportare 8 ore sui tacchi alti.
Se stai pensando di lavorare in questo settore, ricordati che il sorriso sarà la tua arma più efficace e che per un visitatore non c’è niente di più deprimente che attraversare centinaia di stand, piantonati da zombie in tailleur.
Fondamentale si rivelerà anche la conoscenza delle lingue straniere, dato che queste grandi manifestazioni accolgono aziende e ospiti da tutto il mondo!
Tra le numerose fiere di settore, l’Italia ospita le più importanti manifestazioni legate all’industria della moda, come il PITTI di Firenze e il WHITE di Milano. Sono questi gli eventi che vedono protagoniste le INDOSSATRICI, che scendono dalle passerelle per prendere il posto delle hostess. Le misure richieste sono in questo caso piuttosto rigide: 175cm di altezza minima e taglie 38-40-42.
Anche per quanto riguarda il look, le richieste possono essere molto specifiche, in quanto le modelle dovranno non solo vestire perfettamente i capi, ma trasmettere al meglio l’immagine dell’azienda.
Le indossatrici saranno chiamate a mostrare le nuove collezioni al pubblico, prendendo parte a défilé e presentazioni, e – talvolta – dovranno svolgere mansioni simili a quelle di una standista classica: registrare gli ospiti, accogliere i visitatori e fornire, se necessario, supporto linguistico.
Quando si svolge il lavoro di hostess, non sempre le mansioni si possono inquadrare in compartimenti stagni e può capitare che sia necessaria una figura “ibrida”: siate elastiche, il cliente ne rimarrà piacevolmente colpito.
Come avete potuto vedere, le hostess non sono tutte uguali e ognuna di voi può sfruttare i suoi punti di forza, per lavorare in questo settore.
Se volete ampliare le vostre opportunità d’ingaggio, l’agenzia Hostess World Milano è il partner ideale. I booker studieranno il vostro profilo e vi proporranno i servizi hostess più in linea con le vostre caratteristiche!
