La matematica € il mondo delle hostess: diamo i numeri!

Molte hostess incappano in un banale – ma gravissimo – errore: sono infatti convinte che, alzando il loro budget giornaliero, in proporzione guadagneranno di più, pur lavorando meno giorni. Beh, posso assicurarvi che tale percezione è totalmente distorta e che, al contrario, alzando anche di poco la vostra tariffa, non sarà il guadagno complessivo a salire, bensì la probabilità di essere scartate dal cliente. Non siete convinte? Continuate a leggere!
La matematica € il mondo delle hostess: diamo i numeri!

Dopo aver acquisito un po’ di esperienza nel campo degli eventi, molte ragazze credono sia cosa buona e giusta alzare la propria tariffa giornaliera, soprattutto qualora siano (o si sentano) particolarmente carine.
Nulla di più sbagliato.

Nonostante l’esperienza e la bella presenza siano indiscutibilmente avvalorate da chi cerca personale temporaneo, un terzo fattore che ogni azienda valuta – forse ancor più attentamente – è quello economico. Per questo motivo, uscire (anche di poco) dal prezzo di mercato, vi porrà subito in una posizione di svantaggio rispetto alle vostre competitor.  Ma bando alle ciance: passiamo agli esempi pratici!

Per comodità, e per facilitare i nostri calcoli, stabiliamo che 100 euro sia il prezzo di mercato per il servizio hostess.

Assumiamo che Paola sia una hostess di bella presenza, alta 175, con un’ottima conoscenza della lingua inglese e una buona esperienza negli eventi. Paola è consapevole delle proprie capacità e caratteristiche e per questo motivo chiede 120 euro al giorno.
Francesca è anch’essa una hostess di bella presenza, alta 175, con un’ottima conoscenza della lingua inglese e una buona esperienza negli eventi. Paola è consapevole delle proprie capacità, ma conosce i prezzi di mercato e decide di chiedere 100 euro al giorno.
Alice è un’altra hostess di bella presenza, alta 175, con un’ottima conoscenza della lingua inglese e una buona esperienza negli eventi. Alice è consapevole delle proprie capacità, conosce i prezzi di mercato, ma desidera essere competitiva: decide perciò di chiedere 80 euro al giorno.
 

Secondo voi per quale delle 3 ragazze opterà il cliente?  Siamo tutti d’accordo che - a parità di qualità – chiunque vorrà preferire la scelta più economica.

Qualcuna di voi penserà che, accettando una tariffa più bassa, svaluterà la propria professionalità, che verrà percepita al di sotto di coloro che mantengono prezzi alti, ma- anche in questo caso, si tratta di un errore di valutazione.
Se questo discorso infatti può essere vero per un brand, come apple, il cui prezzo elevato concorre alla creazione dello “status symbol” che rappresenta, ciò non vale per il servizio hostess. Infatti, pur nel rispetto di certe caratteristiche, una hostess può facilmente essere sostituita da un’altra, senza che il servizio venga compromesso in alcun modo.


Nonostante ciò, c’è sicuramente chi sarà pronto a rispondere che, nonostante qualche cliente perso, i lavori ottenuti con un budget “rincarato” ristabiliranno l’equilibrio e- anzi- consentiranno un maggior guadagno complessivo o - come sento spesso dire- “in proporzione”.

NEIN!

Vediamo subito perché:

Fingiamo che un’azienda stia cercando 5 hostess per un evento, e che l’agenzia a cui si è rivolta suggerisca 10 profili differenti, di cui 8 al prezzo di mercato (100 euro), 1 lievemente sotto il prezzo di mercato (80 euro), e 1 lievemente sopra il prezzo di mercato (120 euro).

Il profilo proposto a 80 euro ha il 100% di possibilità di essere selezionato, il profilo proposto a 100 euro ha circa il 50% di possibilità di essere selezionato, mentre il profilo proposta a 120 ha solo una minima possibilità di essere selezionato, probabilmente non superiore al 10%.

Detto ciò, poniamo che in un arco di tempo X ci siano in calendario 100 eventi:

La hostess in linea con I prezzi di mercato guadagnerà circa 5000 euro, la hostess al di sopra dei prezzi di mercato guadagnerà 1200 euro e la hostess al di sotto dei prezzi di mercato guadagnerà 8000 euro.

Come vedete, è semplice matematica quindi, anche se i numeri non dovessero essere il vostro forte, siate scaltre e rendetevi competitive!

Seguire le leggi di domanda e offerta non svaluta assolutamente il vostro servizio. Vi rende invece molto più appetibili agli occhi delle aziende che cercano senza dubbio la qualità, ma - posso garantirvelo - anche la convenienza!